Dopo un lunghissimo e noioso inverno, arriva la bella stagione!
Ma con l’arrivo del piacevole clima e dei parchi in fiore, per alcuni di noi arriva anche un pericolo fastidioso chiamato allergia primaverile da polline che causa la rinite allergica.
Se soffrite le tipiche sintomatologie causate dall’allergia come prurito agli occhi, starnuti frequenti e naso che cola, non temete.
Oggi ci sono soluzioni naturali a portata di mano che possono alleviarvi i disturbi, ed è quello di cui parleremo in questo articolo.
Per contrastare l’allergia di primavera è molto utile unire ad un’alimentazione corretta degli specifici integratori naturali.
Con questa buona abitudine riuscirete ad affrontare meglio queste gialle stagioni senza dover ricorrere a farmaci chimici né tanto meno subirne gli effetti collaterali.
I sintomi dell’allergia primaverile.
L’allergia di primavera è causata da pollini di alberi e fiori, erbe e graminacee.
I principali sintomi di un’allergia di primavera in corso, includono occhi che lacrimano, prurito agli occhi, naso che cola, starnuti, mal di gola, tosse e congestione nasale.
Altri sintomi meno comuni, ma più gravi, possono comprendere difficoltà respiratorie, mal di testa, stanchezza, irritazione cutanea e più raramente una reazione anafilattica.
I sintomi più comuni possono variare da lievi a intensi a seconda della sensibilità individuale all’allergene.
Per alleviare i sintomi dell’allergia di primavera è fondamentale limitare l’esposizione ai pollini. Inoltre, sono disponibili diversi trattamenti e rimedi naturali per ridurre la percezione dei sintomi.
I trattamenti per i soggetti affetti dall’allergia di primavera possono comprendere l’assunzione di integratori e vitamine, nonché una dieta equilibrata ricca di antiossidanti.
Si dovrebbe anche evitare di fumare in quanto i fumi contribuiscono all’irritazione delle mucose delle vie respiratorie, già duramente provate dall’allergia.
È inoltre importante mantenere un ambiente domestico sufficientemente umido, evitando l’esposizione a fonti di calore che seccano l’aria.
Quali sono i mesi di allergia?
I mesi di allergia possono variare notevolmente a seconda della posizione geografica.
La stagione dei pollini è generalmente più forte tra aprile e giugno, ma può iniziare anche più presto o finire più tardi, a seconda del clima.
Si possono sentire risvegliarsi i sintomi allergici già a marzo e quelli più forti potrebbero durare fino a fine luglio.
In genere, la primavera è il momento in cui le allergie sono più forti, anche se in alcune zone geografiche si manifestano anche in autunno.
Quanto durano le allergie può variare da persona a persona, ma, in media, tende a non prolungarsi oltre l’estate.
Cause delle allergie primaverili.
Le allergie primaverili sono un problema piuttosto comune che colpisce molti individui, causando una serie di sintomi fastidiosi, tra cui la rinite allergica.
I pollini, che abbiamo detto essere la causa principale dell’allergia di primavera, si diffondono quando il clima diventa più caldo.
Alcuni degli alberi che producono più pollini sono i peschi, le betulle, gli ontani e i carpini. Anche l’erba finché matura produce pollini ed agenti irritanti nella fase iniziale della primavera.
Un’altra causa delle allergie primaverili, anche se meno frequente, è l’inalazione dei peli di animali domestici come gatti e cani.
Inoltre, alcuni alimenti come le fragole possono anche essere la causa di alcune allergie primaverili.
Una volta che i pollini entrano nel corpo di una persona sensibile, la reazione allergica tende a manifestarsi con starnuti ed essere accompagnata da sintomi come prurito al naso e agli occhi, congestione nasale, stanchezza e mal di testa.
In alcuni casi può anche presentarsi una forma più grave di allergia che prevede l’edema facciale o addirittura l’anafilassi, che è una reazione fortissima da parte del sistema immunitario che può mettere in pericolo la vita di chi ne soffre.
Per questo motivo è necessario prendere in considerazione tutti i possibili fattori che causano un’allergia primaverile e consultare il medico per individuare il trattamento adeguato e gli eventuali farmaci per i trattamenti immediati.
Rimedi naturali per alleviare i sintomi dell’allergia primaverile
Ci sono diversi rimedi naturali da prendere in considerazione quando si tratta di alleviare i sintomi dell’allergia primaverile.
Uno dei più diffusi è l’infuso di foglie d’olivo.
Ricco di polifenoli, antiossidanti e vitamina E, l’infuso di foglie di olivo si assume per via orale al mattino, a digiuno.
Grazie alla rutina, che è una molecola presente in maniera importante nelle foglie d’olivo, si possono contrastare efficacemente i sintomi allergici.
La rutina, infatti, è un potente antistaminico naturale.
Anche alcune tisane possono essere utili in caso di allergia primaverile: quelle al tiglio, al limone, al melograno e alle radici di liquirizia sono ritenute molto efficaci per ridurre i sintomi dell’allergia da pollini.
Tuttavia, c’è da fare una precisazione per quanto riguarda i decotti e le tisane.
L’acqua bollente tende a rendere molto più deboli le proprietà benefiche presenti nelle sostanze naturali, soprattutto per quanto riguarda le vitamine.
Per questo si tende a preferire una bevanda pronta, ottenuta a freddo con un processo brevettato, come l’infuso di foglie di olivo.
Fin dall’antichità si usavano le foglie di olivo per fare dei preparati che potessero portare vari benefici all’organismo.
Oggi sono molte le testimonianze di persone che hanno risolto qualche problemino di salute con le foglie di olivo.
L’olio di cocco, l’olio di semi di pompelmo e l’olio di Jojoba sono sono altre soluzioni naturali tutte note per avere proprietà antiallergiche ed è importante vaporizzarli costantemente sulla pelle durante la primavera.
Il basilico è anche un rimedio popolare naturale che può essere utilizzato per alleviare alcuni sintomi allergici.
Si consiglia inoltre di assumere integratori naturali come polline d’api, propoli e bava di api per aumentare le difese immunitarie e contribuire a ridurre la gravità della reazione allergica.
Prevenzione delle allergie primaverili.
La prevenzione delle allergie primaverili è una delle migliori misure che puoi intraprendere per prevenire il disagio e i sintomi che sono associati ad esse.
Le persone allergiche dovrebbero limitare la loro esposizione ai pollini, riducendo il loro tempo trascorso all’aperto durante le ore di picco dei pollini stessi.
Sarebbe buona norma anche indossare occhiali da sole o una maschera protettiva e lavandosi accuratamente i capelli dopo essere stati all’aperto.
Sono comportamenti molto impegnativi, soprattutto con l’arrivo della bella stagione, ma sono sicuramente la base della prevenzione per le allergie di primavera.
Ci sono anche alcuni trattamenti farmacologici che possono aiutare a ridurre la gravità dei sintomi preventivamente.
L’uso di farmaci antistaminici da banco, come quelli contenenti loratadina, può essere utile per alleviare i sintomi di starnuti, naso chiuso e prurito agli occhi. Il medico può anche prescrivere farmaci più forti come gli steroidi nasali e gli antistaminici iniettabili per prevenire i sintomi.
Purtroppo, un soggetto allergico con l’arrivo della primavera è molto esposto ai fastidiosi sintomi causati dalle allergie.
Tuttavia, seguendo alcune semplici misure preventive ed assumendo un giusto integratore come l’infuso di foglie d’olivo, può essere possibile prevenire o ridurre la gravità della reazione allergica primaverile e godere al meglio della stagione senza sofferenza.
Sei un soggetto allergico all’aria primaverile?
Vorresti qualche informazione sull’infuso di foglie di olivo?
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